DEDICATO A MASAKI IWANA
una sezione speciale di Danae Festival dedicata al grande maestro di danza butoh scomparso nel novembre del 2020, illustre ospite di Danae 2019
18-19-20 OTTOBRE
Spazio Fattoria / Fabbrica del Vapore
Via Procaccini 4 Milano
Col sostegno dell’Institut Français
Col patrocinio del Consolato Generale del Giappone
Masaki Iwana, a proposito di giardini, che è la suggestione per il festival di quest’anno, è stato il maggiore “Genius Loci” del Giappone ma anche del mondo riguardo al Butoh, insieme uomo dalle radici ben piantate nella sua cultura e al tempo stesso dall’apertura mentale e culturale verso ogni orizzonte. Eclettico, è stato anche attore e ha esplorato molte arti tra scrittura, cinema e ovviamente la danza. Genius Loci e al tempo stesso grande giardiniere per l’immensa eredità che ha trasmesso ai corpi che ha incontrato in tutto il mondo, attraverso il suo insegnamento rigoroso e profondo.
Una tre giorni di laboratori, proiezioni video, condivisione di pensieri e performance da parte di artisti e artiste nazionali e internazionali che hanno studiato e/o collaborato con lui, che gli sono stati vicini, molti dei quali e delle quali hanno fatto parte negli anni della comunità artistica di Danae Festival: la coreografa, scrittrice e maestra di yoga Francesca Proia che ha collaborato nel tempo con Romeo Castellucci, Monica Francia, Masaki Iwana, Ermanna Montanari, Silvia Rampelli; la danzatrice, performer, formatrice, Cristina Negro, tra i suoi maestri Carolyn Carlson, Teri Weikel, Dominique Dupuy, Masaki Iwana; la coreografa Silvia Rampelli, dirige il progetto di ricerca performativa indipendente Habillé d’eau, vincendo nel 2018 per Euphoria il Premio Ubu come migliore spettacolo di danza; la danzatrice e coreografa Alessandra Cristiani che da più di vent’anni indaga il pensiero e la pratica dell’Ankoku Buto con esiti coreografici che includono l’installazione e il dialogo con altre discipline; la danzatrice/performer e musicista Moeno Wakamatsu, formatasi presso la scuola di Merce Cunningham e il metodo Feldenkrais a New York, moglie di Masaki Iwana e custode della sua eredità artistica; i due grandi sperimentatori sonori Michel Doneda, che ha fatto dell’improvvisazione una pratica sonora e di vita tanto radicale e profonda da esserne una delle voci più originali a livello internazionale, tra le sue collaborazioni quelle con Elvin Jones, John Zorn, Fred Frith, Eliot Sharp, Daunik Lazro, Martine Altenburger, Barre Phillips, Tetsu Saitoh, Kazue Sawai, Fred Van Hove, Phil Wachsmann e Ninh Lê Quan, percussionista di formazione classica proveniente dal Conservatorio di Versailles e appassionato dell’improvvisazione libera, tra le sue collaborazioni nell’ambito della danza e dell’improvvisazione quelle con Fine Kwiatkowski, Michel Raji, Masaki Iwana, Moeno Wakamatzu, Patricya Kuypers.
Il progetto si avvale della preziosa collaborazione all’ideazione di Cristina Negro che ci ha sollecitato nel dare corpo a un desiderio che era anche il suo.
DA VENERDÌ 18 A DOMENICA 20 OTTOBRE
EXTRADANAE
A tree on the other side
Laboratory for Sound and Corporal Status
open to dancers and musicians
a cura di Moeno Wakamatsu e Lê Quan Ninh
+ INFO
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ore 20.00
Silvia Rampelli
Masaki Iwana, la via del corpo. Una riflessione, un omaggio.
ore 20.15
This is my beginning
proiezione videointervista a Masaki Iwana
ore 20.30
Moeno Wakamatsu e Lê Quan Ninh
A tree on the other side
performance
VAI AL DETTAGLIO
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DOMENICA 20 OTTOBRE
ore 18.30
Melancholia
ultimo film/documentario di Masaki Iwana
Masaki’s Anthology 1998-1994
videocollage di danze di Masaki Iwana
a cura di Moeno Wakamatsu
ore 20.00
Lê Quan Ninh e Michel Doneda
Aplomb
concerto
ore 20.30
Francesca Proia
The newborn touch
video di Francesca Proia e Danilo Conti
ore 20.45
Cristina Negro e Michel Doneda
La rose habite notre cœur comme une ortie
concerto per sassofoni e danza
ore 21.10
Alessandra Cristiani
Entrana (estratto)